Paprec

Jean Luc Petithuguenin è un appassionato di vela, così come il suo equipaggio. Ha visto il suo team evolversi dagli albori dell’Admiral’s Cup ai successi internazionali e offshore in un’ampia gamma di classi e imbarcazioni, la maggior parte delle quali con equipaggi dilettanti. Il Team Paprec ha alzato sempre di più l’asticella, portando a bordo più velisti professionisti e nel 2022 ha acquistato quella che all’epoca era la barca più nuova della flotta, una BP326 altamente ottimizzata progettata da Botin.

Dal 2016 hanno dimostrato la loro volontà di attrarre giovani velisti francesi nel mondo delle regate d’altura, reclutando atleti delle classi Olimpica, Figaro e match race. Ma in fondo condividono la stessa etica: puntano a continuare a migliorare e a divertirsi insieme durante le regate. Non è raro vedere il team Paprec uscire ancora un po’ a vela alla fine della giornata, solo per divertimento.

Il loro obiettivo come gruppo è semplicemente questo: navigare sempre al meglio delle proprie capacità e provocare qualche sorpresa ai team più grandi, e ogni giorno il loro entusiasmo contagioso si diffonde sul molo a ogni regata.

La vittoria del 2017 a Key West resta una pietra miliare, non solo per la squadra, ma anche per tutti coloro che hanno condiviso i festeggiamenti a suon di champagne.

Nel 2024 hanno assunto come tattico la leggenda francese delle regate offshore Loïck Peyron. L’esperienza del 64enne spazia dai foil sui Moth all’America’s Cup, inclusa la vittoria nel Trofeo Jules Verne, la Route du Rhum in solitario a bordo di Ultim Banque Populaire e il Vendée Globe, dove si classificò secondo nel 1990. Ma Loick ama la nuova esperienza delle regate d’altura di alto livello su monoscafi su percorsi a bastone, iniettando al contempo una dose di energia giovanile e rigore nel programma, ed è fiducioso che il team stia ottenendo i massimi risultati finora.