American Magic Quantum Racing vince il Rolex TP52 World Championship CASCAIS 2025, alla fine di una quinta giornata in controllo per il team americano. Paprec ci crede fino alla fine, per una serie di coincidenze non è sul tetto del mondo, ma una medaglia d’argento così vale oro. Sled sornione anche senza brillare si prende il terzo gradino del podio. Phoenix all’ultimo respiro è quarto nella classifica generale e si guadagna il titolo owner driver ai danni di Alkedo Vitamina. Sara Stone è la prima donna navigatore a vincere il mondiale, Harry Melges IV il più giovane timoniere incoronato.
Ultima giornata del Rolex TP52 World Championship CASCAIS 2025. Le previsioni parlano di venti forti al limite del regolamento, un pò di attesa e il Comitato di Regata si dirige verso Guìa, campo di regata che offre possibilità di poter portare a termine il programma di dieci prove. Detto fatto, ci si prepara per il gran finale, classifica molto “stretta” ci sono ancora diverse opzioni da poter sfruttare.
La Fenice vola ancora alto
Il primo start arriva un pò come ieri con vento da nord, onda formata e raffiche oltre i venti nodi. Partenza in salita per Paprec che ha un problema e non riesce ad esser sulla linea al segnale di start. Phoenix è il primo a sinistra anche se la flotta sembra tutta concentrata in barca comitato, scelta atipica rispetto ai giorni scorsi. Gli americani del team di Doug De Vos sono li subito davanti alla flotta, i francesi con una partenza in salita cercano di rimediare il problema iniziale, non ci voleva proprio. E’ una bella battaglia per il primo passaggio in boa, ci sono Platoon Aviation, Provezza e Gladiator. Il vento salta parecchio in questo primo lato, Paprec potrebbe rientrare, anche Alkedo Vitamina, che ha dimostrato con Cameron Appleton alla tattica, di poter trovare la chiamata giusta per rientrare in partita. Phoenix da ben trenta secondi ad Alegre al passaggio della boa di bolina, in terza posizione c’è Alkedo Vitamina, American Magic ed incredibilmente Paprec. Una poppa tutta di corsa e con flotta splittata, Phoenix domina, dietro ci sono Alpha+, Ale gre e Alkedo. Paprec gira davanti al diretto avversario, gli americani di American Magic Quantum Racing. A parte i sudafricani che sembrano aver preso il largo, la battaglia è ancora aperta. Alegre, Alpha+ e Paprec si giocano i posti di merito verso l’arrivo, Gladiator sfrutta una pressione al centro del campo di regata e si mette in mezzo per il rush finale. Phoenix vince facile, Alpha+ è secondo davanti a Gladiator, Alegre, Paprec, Sled, Alkedo, American Magic, Platoon Aviation, Vayu e Provezza. I Francesi dopo una partenza in salita tornano a due punti dal leader della classifica di questo mondiale, gli americani ora faranno match race sui francesi o andranno per la loro strada?
The last American dance
Nella seconda ed ultima prova, sempre con condizioni di vento sostenuto, Provezza prende il pin ed un bello spunto con Phoenix alle calcagna, Paprec matcha con American Magic Quantum Racing ed è subito battaglia. C’è anche Alkedo Vitamina che punta al titolo di owner driver, Platoon Aviation e Alpha+. Vento meno shiftato e flotta più compatta che mai al giro di boa, Phoenix ancora in testa, Provezza, American Magic e Paprec divisi da dieci secondi. Nella poppa si nota Terry Hutchinson, con la sua postura di leader a bordo di American Magic, a gestire la tattica ma un pò tutto il team, c’è bisogno di una mente fredda a gestire l’avversario diretto. Flotta splittata, c’è molta separazione, se la giocano tutti fino in fondo. A metà regata tutto è ancora aperto, Platoon Aviation si gioca la leadership con Provezza, Paprec riprende vantaggio sugli americani. Platoon e Alkedo estremizzano a destra, Provezza a sinistra con Phoenix. Si preannuncia un arrivo al fulmicotone per la corona. Provezza gira in testa, Alpha+ seconda con qualche problema per girare la boa rallentando Platoon, poi Phoenix, Vayu, Paprec Sled e American Magic, in palio c’è la vittoria di questa incredibile settimana. Tutto ancora da decidere, sono le ultime miglia di regata. Sled rompe il gennaker e American Magic guadagna una posizione, fortuna? Paprec scende molto largo nel campo di regata, all’arrivo c’è Provezza davanti a tutti, poi Alpha+ Plus, Platoon Aviation, Vayu, Phoenix davanti a Paprec… e il nuovo Campione del Mondo American Magic Quantum Racing. Una sfilza di nuovi record per il team di Doug De Vos. Otto titoli mondiali vinti per il team, Sara Stone è la prima donna navigatore a vincere il mondiale, Harry Melges IV il più giovane timoniere incoronato.
Cascais saluta e ringrazia
Per American Magic è stata una questione di attimi, una questione di caparbietà, una questione di fortuna, sta di fatto che questo è il risultato che gli americani portano a casa per l’ennesima volta. Forse per consistenza o forse per mancanza di alcuni dei team che avrebbero dovuto fare fare di più, da Alegre, solo sesto, a Platoon Aviation con alti e bassi non da top team, a Gladiator che con il suo armatore al timone forse ha un pò perso lo smalto di inizio stagione. Per non parlare di Provezza, deludente. Paprec va a casa con l’amaro in bocca ma con la consapevolezza che, malgrado una barca non nuovissima, con giovani talentuosi ed esperti del livello di Peyron si può fare bene, molto bene. Nella classifica generale, American Magic è in testa, allunga su Sled, secondo, terza piazza per Paprec che sale di parecchio, quarto posto per Alkedo Vitamina. Cascais saluta e ringrazia, ha regalato anche questa volta condizioni difficili sia per intensità del vento che per per tipo di difficoltà nel rimanere in fase con le pressioni, creando spettacolo e cambi repentini, alla prossima.
Terry Hutchinson (USA) tattico di American Magic (USA): Questo titolo mondiale è super speciale. Harry e i ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile oggi. È stata una giornata davvero impegnativa e a pensarci bene molte cose sono andate per il verso giusto e, quando non è andata come volevamo, non poteva andare peggio. Quindi do a tutti noi un punteggio alto per la forza mentale e la tenacia. Paprec ha fatto una grande regata e soprattutto oggi ci hanno fatto soffrire e noi abbiamo risposto, ma non è stato facile. In realtà due di questi eventi sono più speciali degli altri, sicuramente questa vittoria insieme alla vittoria con Doug DeVos nel 2022 e quindi vincere con questo gruppo e capire quanto potenziale abbiamo. La discussione stamattina è stata: “Stiamo gareggiando tra noi stessi, ci sono tutti questi altri grandi team là fuori, ma dobbiamo fare la nostra giornata al meglio delle nostre possibilità”. Non c’è sensazione che batta la vittoria, è una sensazione fantastica e questa è stata la più difficile a causa di quest’ultimo giorno. Nel 2022 abbiamo fatto un’intera regata su J1 e J1.5 (vele) e poi l’ultimo giorno è arrivato il vento. Qui non sapevi davvero cosa sarebbe successo. E il nostro stile di navigazione, le curve, non ci rappresentano. Siamo la carne al fuoco, partiamo bene, navighiamo al centro e cerchiamo di farci strada, ma oggi non c’è stato niente di tutto questo.”
Loïck Peyron (FRA), tattico di Paprec (FRA): “Sono felice. Sono qui per imparare. E imparo con un equipaggio molto bravo, un armatore felice su una barca meravigliosa contro un gruppo di altri team e barche meravigliose. Mi piace un sacco. Non uso mai la parola “rimpianto”, anche se ci sono tanti motivi per usarla. Ma abbiamo un equipaggio fantastico. Siamo stati efficienti e più costanti. Il secondo posto è un’ottima posizione, e poi Terry e American Magic… Terry è ancora quello giusto!”
Don Cowie (NZL), randista di Sled (USA): “Siamo un po’ delusi perché siamo venuti qui per vincere ma non ci siamo riusciti. Siamo contenti perché è il secondo anno consecutivo che saliamo sul podio ai Mondiali. Ma è stata un’ultima giornata molto difficile. È stata sicuramente una giornata dura per il pozzetto, passando da 27 nodi a otto nodi di vento. Abbiamo rotto uno spinnaker nell’ultima regata, il che non ci ha aiutato. Ma stiamo andando bene nel circuito, ora dovremo fare un piccolo sorpasso su American Magic per raggiungerli, ma siamo contenti di essere secondi dopo tre regate.”
Rotta verso le Baleari per la Puerto Portals 52 SUPER SERIES Sailing Week dal 18 al 24 di agosto
Rolex TP52 World Championship CASCAIS 2025
classifica finale dopo 10 prove
1. American Magic Quantum Racing (USA), Doug DeVos, 3+2+1+3+6 +2+2+8+8+7= 42
2. Paprec (FRA), Jean-Luc Petithuguenin, 4+1+5+2+2+3+5+10+5+6 = 43
3. Sled (USA), Takashi Okura, 1+3+9+8+8+1+3+3+6+9 = 51
4. Phoenix (RSA), Tina & Hasso Plattner, 8+10+2+11+1+9+6+7+1+5 = 60
5. Alkedo Vitamina (ITA), Andrea Lacorte, 10+6+8+1+3+6+9+1+7+10 = 61
6. Alegre (GBR), Andy Soriano, 2+5+11+5+10+5+8+4+4+8 = 62
7. Platoon Aviation (GER), Harm Müller-Spreer, 11+4+6+6+7+11+1+5+9+3 = 63
8. Gladiator (GBR), Tony Langley, 5+11+4+9+4+4+10+2+3+11 = 63
9. Vayu (THA), Whitcraft Family, 9+9+3+4+9+7+4+6+10+4 = 65
10. Alpha+ (HKG), Shawn & Tina Kang, 7+8+7+10+11+8+7+9+2+2 = 71
11. Provezza (TUR), Ergin Imre, 6+7+10+7+5+10+11+11(+2)+11+1 = 81
52 SUPER SERIES 2025 classifica generale dopo tre tappe
1. American Magic Quantum Racing, USA, Doug DeVos, 18+23+42 = 93
2. Sled, USA, Takashi Okura, 13+58+51 = 122
3. Paprec, FRA, Jean-Luc Petithuguenin, 23,5+ 63+43 = 129,5
4. Alkedo, ITA, Andrea Lacorte, 28+49+61 = 138
5. Platoon Aviation, GER, Harm Müller-Spreer, 36+44+63 = 143
6. Vayu, THA, Whitcraft Family, 27+68+65 = 160
7. Alpha+, HKG, Shawn & Tina Kang, 21,5+68+71 = 160,5
8. Alegre, GBR, Andy Soriano, 30+71+62 = 163
9. Provezza, TUR, Ergin Imre, 30+64+81 = 175
10. Phoenix, RSA, Tina & Hasso Plattner, 48+69+60 = 177
11. Gladiator, GBR, Tony Langley, 12+120+63 = 195
12. Teasing Machine, FRA, Eric de Turckheim, 48+73+120 = 241
13. Crioula, BRA, Eduardo & Renato Plass, 28+120+120 = 268