La 52 SUPER SERIES – Porto Cervo – Range Rover  inizia sotto il segno di Sled

Sembra di essere tornati indietro di qualche anno, quando Sled di Takashi Okura aveva dominato a Porto Cervo lultima tappa delle 52 SUPER SERIES nel 2019. La barca americana è in testa nel primo giorno di regata in Sardegna, davanti a Phoenix e Platoon Aviation.

Una prima giornata dai toni tecnici differenti e con condizioni che hanno messo alla prova i tredici team, che ieri non avevano potuto testare al massimo le proprie performance. Sled è il primo leader. Platoon, vincitrice della prima regata, viene colpita da Gladiator, “si ferisce” e non può disputare la seconda prova. Domani dovrebbe tornare in regata. La giornata di apertura del programma ha mantenuto le aspettative, offrendo buone condizioni di vento.

Platoon suona la prima sinfonia

La prima regata della giornata si apre con condizioni ideali: 10 nodi di vento da ovest e grande attesa sul campo di regata. Alkedo Vitamina è il primo a tagliare il pin, mentre sopravento si posiziona Platoon Aviation, guidata dal tattico Vasco Vascotto, reduce dalla conquista del suo 29° titolo mondiale.

Phoenix mostra subito un buon passo, tenendo testa a Platoon, Alkedo e Paprec. Il team francese dimostra grande sintonia con le condizioni meteo e gira in testa alla prima bolina, seguito da Phoenix e Platoon Aviation, praticamente appaiati. In poppa, Paprec gestisce con abilità, mentre Phoenix tenta una manovra di separazione. La regata si rivela complessa e difficile da interpretare, con i francesi tallonati al gate dalla barca di Harm Müller-Spreer.

Nella seconda bolina, Vascotto opta per il lato sinistro del campo, una scelta strategica che si rivela vincente. Platoon Aviation recupera terreno e si accende un duello serrato con Paprec. La poppa finale è una battaglia a tre: Platoon spinge forte sui francesi, ancora centrali, mentre Phoenix tenta il rientro dalla destra. Al traguardo, Platoon Aviation conquista la vittoria al fotofinish, superando Paprec, che aveva dominato gran parte della regata. Phoenix chiude in terza posizione, confermando una prestazione solida. Per il team tedesco si tratta di un avvio brillante, che promette spettacolo nelle prove successive.

Molto Plus per Alpha+sfortuna Platoon

La seconda regata della giornata si apre con vento in aumento da ovest, con raffiche fino a 16 nodi. Platoon Aviation e Gladiator scelgono il lato sinistro del campo, mentre il duello tra Parada e Vascotto richiama il recente successo mondiale condiviso con i Maxi, proprio a Porto Cervo.

Durante questa fase, mentre il Comitato di Regata lancia un general recall, Gladiator tenta di infilarsi in uno spazio troppo stretto e aggancia la poppa di Platoon con il suo bompresso. L’impatto provoca la rottura di parte della struttura di poppa, causando danni piuttosto seri. Il bompresso colpisce Gerd Haberdmuller alle costole, ma fortunatamente si tratta solo di una contusione.

Dopo una lunga attesa, Platoon non è ancora sulla linea di partenza. Gladiator torna sul pin allo start, mentre Alegre è costretta a ripetere la partenza: regata in salita per gli inglesi di Andy Soriano. Nelle prime fasi, Vayu e Gladiator mostrano un buon passo. American Magic, inizialmente respinta dagli inglesi, trova spazio al centro e prende il comando con Doug De Vos al timone, davanti a Sled e Alpha+.

Il team di Hong Kong, con Adrian Stead alla tattica, non si lascia intimorire e gira in testa al gate di poppa. Alla seconda bolina, Alpha+ consolida la leadership con una conduzione impeccabile. Sul traguardo, la barca di Hong Kong conquista la vittoria davanti a Sled e Alegre, firmando un risultato quasi insperato.

Le voci dai protagonisti

Francesco Bruni (ITA), tattico di Sled: «Abbiamo disputato due buone regate oggi, anche se le partenze non sono state particolarmente brillanti. Poi però abbiamo navigato bene. La barca è veloce, soprattutto di bolina. Sono soddisfatto di come sta regatando il team, in particolare il signor Okura, che è salito a bordo all’ultimo momento e sta facendo un lavoro fantastico al timone. Abbiamo fatto due regate pulite, con qualche incrocio al limite, ma oggi la fortuna è stata dalla nostra parte.»

Will Ryan (AUS), stratega di Phoenix: «È davvero un gruppo interessante con cui regatare, sembra quasi di correre con un gruppo di amici. Regatare oggi con Tom è stato fantastico, abbiamo avuto il “Tom tranquillo”, il che è stato ottimo, e l’atmosfera a bordo è davvero positiva. La chiave per noi è stata mantenere una certa apertura mentale: non era una giornata in cui bisognava seguire tutte le regole alla lettera. Stiamo ancora trovando il nostro ritmo in termini di velocità e nella prima regata abbiamo sfruttato bene alcuni salti di vento. Nell’ultima prova siamo riusciti a uscire da soli in poppa quando il vento è aumentato un po’, e abbiamo navigato bene. Speriamo di continuare a crescere, ma questa flotta è davvero di altissimo livello.»Nota: Will è passato da Alegre a Phoenix perché non potrà partecipare alla prossima stagione a causa di un conflitto con SailGP. Tom Slingsby lo ha chiamato lunedì scorso, e ora è qui.

Doug DeVos (USA), American Magic Quantum Racing: «È stata una giornata difficile là fuori, ma è proprio questo il livello di questa classe. È un promemoria di quanto sia serrata la competizione, ma è stato fantastico essere lì a lottare per ogni posizione. Abbiamo capito che dobbiamo migliorare. Ci sono stati momenti positivi in cui ci siamo mossi bene nella flotta, siamo passati primi alla boa di bolina, ma poi chiudere all’ottavo posto è stato davvero doloroso. Abbiamo imparato che dobbiamo migliorare in tutti gli aspetti: non si può contare su un solo elemento che funziona, serve un insieme solido.»
Domani per il secondo giorno di regate, il Comitato ha dato come primo segnale, alle ore 10.30. Segui il live stream di ogni race su https://www.youtube.com/user/52SuperSeries


52 SUPER SERIES  – Porto Cervo – Range Rover

1. Sled, USA, Takashi Okura, 4+2= 6

2. Phoenix, RSA, Tina & Hasso Plattner, 3+4= 7

3. Platoon Aviation, GER, Harm Müller-Spreer, 1+6,5(RDG)= 7,5

4. Alegre, GBR, Andy Soriano, 6+3= 9

5. Paprec, FRA, Jean-Luc Petithuguenin, 2+9 = 11

6. Alpha+, HKG, Shawn & Tina Kang, 13+1= 14

7. Provezza, TUR, Ergin Imre, 11+5= 16

8. Crioula, BRA, Eduardo & Renato Plass, 5+11= 16

9. Gladiator, GBR, Tony Langley, 7+6(+3)= 16

10. Alkedo, ITA, Andrea Lacorte, 8+7 = 16

11. American Magic Quantum Racing, USA, Doug DeVos, 10+8 = 18

12. Vayu, THA, Whitcraft Family, 8+10= 18

13. Teasing Machine, FRA, Eric de Turckheim, 12+12= 24